5 curiosità su Mario e i suoi giochi!

Super Mario è sicuramente una delle icone videoludiche più conosciute al mondo, la sua popolarità eguaglia quasi quella di Mickey Mouse secondo uno studio fatto al riguardo.

Può contare migliaia di fan in tutto il mondo, ed innumerevoli prodotti non solo videoludici, che portano il suo nome e immagine, ma anche parecchi segreti poco conosciuti ai più.

In questo nuovo articolo di "5 curiosità su", approfondiamo 5 curiosità e segreti su Mario, oscuri del tutto o solamente in parte ai molti!



5 - Super Mario Bros. 2 ed i livelli perduti

Super Mario Bros. 2 uscì in Giappone con una veste identica al capitolo precedente, ma con un gameplay arricchito da alcuni elementi ed una difficoltà elevata, mentre nel resto del mondo uscì in una veste completamente diversa, oltre che un gameplay nettamente differente.

Questa nuova veste però, uscì in Giappone come un gioco a parte, nominato Doki Doki Panic.
Come mai questa scelta così stramba e drastica?

La risposta secondo molti, fu un'incomprensione tra la Nintendo giapponese e la controparte americana, la quale credette di avere tra le mani un prototipo di un gioco che sarebbe dovuto diventare il seguito della saga di Super Mario Bros., ma la verità fu ben altra.

Sebbene la saga di Mario in Giappone avesse avuto un discreto successo, anche in quanto prodotto locale, la Nintendo of America, aveva paura che la difficoltà eccessiva del secondo capitolo della saga, avrebbe potuto far perdere drasticamente popolarità al personaggio.
Per questo motivo, fu deciso di convertire il gioco Doki Doki Panic, in quello che attualmente in America ed Europa conosciamo come Super Mario Bros. 2, e di ricommercializzare questa stessa conversione successivamente in Giappone come Super Mario USA.
Successivamente l'originale Super Mario Bros. 2 giapponese, fu rivenduto nel resto del mondo come Super Mario Bros. The Lost Levels / A game for super players.

4 - Il 3 è un numero fortunato

Con l'uscita di Super Mario Bros. 3, alla Nintendo saranno stati dannatamente euforici a giudicare dal numero di citazioni del numero 3 presenti nel gioco.

Il numero 3 appare in diverse parti del gioco, o viene citato spesso, come nello screen shot qui accanto del primo livello di gioco, in un laghetto nascosto nel deserto del secondo mondo, due volte nel livello 5-1 e nella casa dei Toad, presentando quasi sempre 3 cofanetti.

Il tre è da sempre stato ritenuto un numero fortunato, e a quanto pare a Nintendo ne ha portata parecchia di fortuna, visto che il titolo ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo, tanto da guadagnarsi anche un posto nel Guinness dei primati.

3 - Perché Mario è italiano?

Il nome Mario, fu deciso in onore del proprietario degli stabilimenti della Nintendo Of America, Mario Segale, ma perché da principio il personaggio di punta di vari giochi doveva essere italiano?

Durante i festeggiamenti per i 25 anni di Mario al Nintendo World Store di New York, Shigeru Miyamoto intervistato dal giornale USA Today, ha dato una spiegazione sulla questione.

La domanda:
Mario è italiano, o comunque, lo consideriamo tale, c'è qualche ragione specifica dietro tutto questo?

Ecco la sua risposta:
“Da ragazzino, ero un grande appassionato di fumetti, ed amavo anche quelli stranieri. Quindi decisi di disegnare alcuni personaggi con caratteristiche prettamente occidentali, tipo grandi nasi. Naturalmente arrivai a realizzare i fratelli Mario, e decisi che fossero degli idraulici. Mettiamoli a New York e potranno essere italiani. Non c'è stato alcun altro ragionamento profondo sulla questione”


Qui trovate l'intervista completa in lingua originale.

2 - Quella volta che Mario non doveva esserci

Utilizzare Mario in un gioco, anche solo per un cameo, richiede approvazioni e concessioni, anche se il gioco è sviluppato dalla Nintendo stessa.

Mario fece una sua apparizione anche in Punch-Out sul nes, non per questioni di marketing o altro, ma semplicemente perché l'artista Makoto Wada lo reputò un bel riferimento da inserire nel gioco.
Wada non chiese alcun permesso, ne si confrontò con Miyamoto per eventuali approvazioni, e così Mario continuò a restare li, senza troppi complimenti.

1 - Le tante incarnazioni cinematografiche

Prima di arrivare alla versione definitiva del film del 1993 di Super Mario Bros., pare che vi siano stati non pochi cambiamenti, a partire dal copione stesso, riscritto diverse volte, che qui potete trovare nelle varie incarnazioni.

Non solo il copione subì numerosi cambiamenti, ma pare che la parte Mario originariamente, non fosse destinata a Bob Hoskins, ma da prima a Dustin Hoffman e successivamente Tom Hanks (che poi opto per Philadelphia), prima che i produttori decisero di fare tagli budget.
Anche Arnold Schwarzenegger fu interpellato per una parte, quella del re Koopa, ma evidentemente non se ne fece nulla...

Termina qui la raccolta sulle 5 curiosità su Mario, sapevate tutto? C'è qualcosa che pensate di sapere? A voi la parola! ;)

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Ma sai che Super Mario Bros. 2 è uno dei giochi che ho preferito nel NES.
Quando scoprii anni dopo la fonte originale, l'andai a recuperare.
Per il resto, post molto interessante. Interessanti anche le origini di Mario... e chi le sapeva!

Pix3l ha detto...

Super Mario Bros. 2 era anche il mio preferito :D
E trovare delle curiosità non troppo scontate o già troppo ripetute in giro non è stato facile, mi fa piacere che ti abbia interessato l'articolo :]

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