Nebulus

Un giorno sfogliando Game Republic, nella rubrica "Time Warp", c'era uno speciale sui giochi dello ZX Spectrum, con centinaia di screenshot degli svariati giochi ne hanno fatto la storia.

Uno tra questi catturò particolarmente la mia attenzione, per la sua grafica impressionante, rispetto a quella minimale e striminzita degli altri titoli.


Si trattava di Nebulus, un titolo del 1980, sviluppato da John M. Phillips e pubblicato dalla Hewson Consultants, oltre che portato con successo su svariate piattaforme videoludiche nonché PC, con titoli come Tower Toppler, Castelian, Kyorochan Land e Subline.

Un gioco al quanto originale, sia in termini di grafica, gameplay e storia, che tratta la gesta del piccolo alieno Pogo,operaio presso una ditta di demolizioni, intento a distruggere 8 torri edificate abusivamente sul mare.
Una storia tanto originale quanto stramba per dare un senso al gioco, ma leggermente modificata nei suoi svariati porting.

Per portare a termine la sua missione, Pogo dovrà affrontare diverse insidie e tranelli, rappresentati da svariati nemici e trabocchetti al quanto fastidiosi, oltre che a richiedere talvolta una buona dose di astuzia e tenacia.

I nemici consisteranno in oggetti "tridimensionali" dalle forme molto stilizzate, e dai movimenti abbastanza semplici e ripetitivi.
Si può parlare di palle vaganti che rimbalzano qua e la per il livello, o di occhi e robot in genere, fluttuanti tra una piattaforma e l'altra.
Nonostante la loro ripetitività, piazzati a dovere nei vari livelli, si rendono degli ottimi ostacoli con il giocatore può confrontarsi, ma non rendendosi mai eccessivamente ostici.

Il nostro personaggio potrà contare su una manciata di azioni, tra cui la possibilità di spiccare piccoli salti o di contrattaccare e talvolta sconfiggere i vari nemici, sparando delle bolle, che avranno efficacia su ostacoli di altro genere del livello talvolta.
La vera difficoltà molto spesso, è data dalla "fisica" implementata sul personaggio, il quale spesso potrà cadere dalle varie piattaforme di gioco se non vi è salito correttamente, indietreggiando o incappando in un fosso.

Muovendo il nostro personaggio a destra o sinistra, avremo come la sensazione di girare intorno alle varie torri, quasi come in un ambiente 3D vero e proprio, vedendo le varie piattaforme di gioco e nemici fare la loro comparsa gradualmente e mantenendo la giusta prospettiva.

Tra una torre e l'altra potremmo cimentarci in piccoli sottolivelli, in cui il piccolo Pogo al comando del suo sottomarino, cercando di raggiungere la torre successiva, potrà guadagnare qualche punto extra acchiappando i vari pesci nel mare.

Quello che rende sicuramente molto particolare questo titolo, sono proprio i suoi effetti grafici simil-3D, che danno una sensazione particolare al giocatore, oltre che ad essere di enorme impatto visivo, specie su quelle console un po' più datate.

La grafica nel complesso a seconda del porting, può variare leggermente in bene o in peggio, di solito per via di limitazioni hardware del sistema in uso, altre volte per scarse scelte estetiche da parte di chi effettua il porting, in questo caso spesso per quanto riguarda i cloni free, pur mantenendo lo stesso e solido gameplay.

Discorso analogo anche per la musica e gli effetti sonori, in linea di massima mantenuti quasi identici in tutti i porting che ho avuto modo di vedere, con variazioni supplementari nel loro utilizzo, tipo la presenza di musiche di sottofondo nei gameplay di alcuni o assenza di effetti sonori in determinati momenti per altri.

Negli anni della sua uscita, fu particolarmente acclamato dalla critica per i suoi innovativi contenuti ed impatto visivo, cosa che ancora oggi suscita molto interesse, riuscendo a donare al giocatore ore piacevoli di gioco.
Il suo enorme successo e gli svariati porting, non gli sono comunque valsi alcuni meriti, tanto che moltissima gente ancora oggi ne ignora completamente l'esistenza.
Uno dei titoli più longevo e meno conosciuto fra i gamer
  • Ottimo gameplay, equilibrato e piacevole
  • Effetti grafici molto interessanti, specialmente su piattaforme meno performanti
  • Disponibile in cloni open e flash, oltre che per svariate piattaforme di gioco
Per fortuna esistono svariati cloni molto fedeli del titolo, per le piattaforme più recenti, anche mobile, tra cui versioni flash, open source per Linux e Windows oltre che app per iPhone & co.
La prima purtroppo non approvata dai detentori del copyright, e quindi bannata dal sito ufficiale dell'autore, ma comunque ancora disponibile presso il sito 1980-games (Si spera ancora per molto).

Per quanto riguarda la versione open source, ricalca molto fedelmente i meccanismi e il gameplay di gioco, ma graficamente risulta vittima di scarse scelte di design e cura per alcuni dettagli, ma comunque apprezzabile senza vincoli di sorta.

Se non avete mai provato questo titolo, vi sprono a farlo al più presto, approfittando degli ottimi cloni disponibili, anche per mantenerne viva la memoria!

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Scusa mi è sfuggito un passaggio: è solo per Game Boy?

Pix3l ha detto...

E' uscito per PC di vecchia e nuova generazione, console e cellulari, praticamente ovunque :]

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