Altered Beast

Di recente sono diventato possessore di un SEGA Mega Drive, mai avuto uno prima di questo, ma sempre utilizzato dagli amici.

Uno dei primi titoli del mio parco giochi Mega Drive, è questo, Altered Beast.

Probabilmente uno dei titoli più interessanti e gettonati, che un qualunque possessore di Mega Drive dovrebbe avere, e che ogni fan della SEGA conosce molto bene.


Conoscevo il titolo già di fama ai tempi del SEGA Master System, sul quale ebbi modo di fare una brevissima partita, giusto un assaggio.

In questo titolo vestiremo i panni di un non meglio noto guerriero, richiamato alla vita dal dio greco Zeus, per salvare la figlia Atena dalle grinfie del malvagio Neff, il cattivone onnipresente di questo gioco.
La classica premessa della donzella in pericolo e dell'eroe disposto a tutto per salvarla insomma.

Per riuscire nell'impresa, il giocatore potrà contare su abilità di difesa generiche, come calci e pugni in varie direzioni, oltre che ad un power-up capace di ampliarne la potenza muscolare in modo crescente, fino all'ultimo stadio in cui verrà trasformarlo in una qualche bestia.

Ogni livello di gioco avrà la propria bestia caratteristica, che una volta sbloccata permetterà al giocatore di finire il livello, con relativo scontro con il malvagio Neff.

L'azione del gioco di per se è ridotta all'essenziale, con nemici muniti di pattern predefiniti nei movimenti e negli attacchi, anche se faranno la loro apparizione sullo schermo sempre in piccoli gruppetti di 2 o più soggetti.

Il tutto è unito ad uno scrolling automatico del livello, che porterà il giocatore continuamente avanti, ripetendo se necessario tutto il percorso, fino al momento in cui non avremmo raggiunto l'ultimo stadio del power-up, ovvero la bestia!

I nemici pur non essendo particolarmente intelligenti, il più delle volte sono in grado di mettere in difficoltà il giocatore, specie se alle prime partite, con comportamenti prestabiliti usati casualmente, oltre che per via di controlli di gioco un po' scomodi.

Probabilmente perché abituato ai soli 2 tasti del gamepad del NES, o le coppie di 2 dello SNES, avere 3 tasti sul gamepad mi prende alla sprovvista.
Specie quando l'attacco più comodo è gettonato, il pugno, si trova all'estremo opposto del tasto del salto.
Credo che forse, se si avesse avuto il pugno nelle vicinanze del salto, mi sarei trovato decisamente meglio, tenendo in conto anche che il calcio risulta abbastanza scomodo in azioni volanti o particolarmente disperate!

In ogni caso, il design dei livelli non mette a dura prova le abilità del giocatore, anche tenendo in conto che il personaggio non potrà correre a piacere per la maggior parte del tempo.

I livelli sono caratterizzati dalla possibilità di percorrere due strade, ma senza particolari differenze tra le due.
I nemici a seconda del livello in cui ci si trova, saranno sempre diversi e faranno la loro apparizione in modi altrettanto diversi, come sbucare dal terreno, dal cielo o dai bordi dello schermo.

Quello che colpisce di più sicuramente di questo titolo, è la grafica, estremamente curata e piacevole, specialmente in questa versione, la più vicina allo stile grafico della versione arcade.

Spesso e volentieri si rimane imbambolati ad apprezzare le svariate decorazioni dello sfondo, illustrazioni e quant'altro si voglia, cose che sinceramente ho trovato ben poche volte in un gioco a 16 bit, vera e propria dimostrazione di come la pixel art possa fare la sua porca figura!

Anche il sonoro non è da meno, ricco di musiche di sottofondo che richiamano molto spesso l'antica Grecia ed i suoi miti, dannatamente azzeccate in ogni singolo momento.

Uno dei titoli leggendari della SEGA nella sua conversione per Mega Drive
  • Una delle conversioni più fedeli alla versione arcade
  • Possibilità di gioco per 2 giocatori contemporaneamente
  • Uno dei migliori comparti grafici a 16 bit mai visti
  • Effetti sonori vocali di ottima qualità

  • Gameplay leggermente ripetitivo a lungo andare
  • Comandi di gioco leggermente poco amichevoli
Oltre le ottime colonne sonore, troviamo alcuni effetti sonori vocali, voci dei vari personaggi del gioco che si presteranno a commentare alcuni momenti di gioco, un po' come in Metal Slug.
Seppur riciclate in ogni livello, anch'esse molto ben azzeccate, oltre che riempimento per la carenza di effetti sonori in genere.

Sicuramente questo è un titolo che ogni possessore di SEGA Mega Drive non può farsi mancare nel proprio parco titoli, oltre che ad essere la migliore tra le conversioni realizzate per le varie piattaforme.
Il gameplay forse a lungo andare può risultare leggermente monotono e poco amichevole, vista anche la carenza di possibilità di "continue" dopo un Game Over, ma tutto a favore di una buona longevità.
Un titolo che a mio dire, andrebbe provato almeno una volta nella vita, oltre che posseduto nella propria collezione.

4 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Un gioco che ti spacca le mani...
quanto cazz era difficile!!!
Oggi l'ho ritrovato al Vigamus... sono peggiorato tantissimo :P

Pix3l ha detto...

Sei stato al vigamus? Beato te... Fosse più vicino ci sarei andato pure io :P
Comunque in effetti dopo un po' che giochi non ti senti più le mani XD

Marco Grande Arbitro ha detto...

Presto ci sarà un post... è un bel posticino :)
Ogni tanto viaggiano per le fiere, magari può arrivare vicino dove abiti

Pix3l ha detto...

Chissa' :]
Comunque mi sono limitato a vedere qualche foto per ora, bel posto sicuramente, ma non penso che andrei fino a Roma per vedere qualche console in vetrina...
Aspetterò che salgano loro XD

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