Ninja Senki

Ultimamente sono riuscito a trovare il tempo di provare Ninja Senki, ottimo titolo retro, rilasciato nel 2010 dallo sviluppatore indipendente Jonathan Lavign.

Un gioco che ci riportera' indietro nel tempo, aal periodo del Giappone feudale vestendo i panni del ninja Senki, per vendicare l'assassinio della principessa del nostro clan.

Una premessa e una storia di poche pretese, compensata da un ottimo gameplay ed un alto livello di azione presente.

Il gioco sembra rifarsi molto ad Hagglaman, titolo presente nella compilation per DS Retro Game Challenge, a sua volta ispirato dal grazioso Ninja jajaMaru-Kun per Famicom.

Le analogie tra questo titolo e quelli sopracitati, sono numerose, specialmente a livello grafico, l'influenza e' palesemente visibile in ogni singolo aspetto del gioco.

Nel gameplay invece troviamo qualcosa di decisamente piu' vicino a Mega Man, un personaggio capace di effettuare doppi salti e di lanciare shuriken ai nemici, senza pero' possibilita' di acquisire power-up durante l'avventura.

Avremo a disposizione per ogni vita, 5 punti energia, rigenerabili tramite il raggiungimento di un certo numero di punti, che nel caso di energia al massimo si trasformeranno in una vita extra per il giocatore.
Questi punti ovviamente verranno acquisiti sconfiggendo i vari nemici di gioco, in dosi molto piccole che quasi sempre non andranno oltre i 50 punti, cosa al quanto originale per un gioco retro.

I punti acquisiti dal giocatore potranno essere anche spesi per acquistare dei "Continue" in fase di Game Over, e riprendere la partita dall'inizio dell'ultimo livello raggiunto.

I vari nemici di gioco, saranno promiscuamente personaggi dell'era feudale Giapponese, come altri ninja e samurai, alternati a personaggi appartenenti alla mitologia giapponese come i Tengu, i Tanooki, dragoni, demoni e cosi' via.

Di tanto in tanto anche qualche elemento architettonico come i portali Tori, per l'occasione trasformati in Boss di fine livello, ed animali della foresta come scimmiette dispettose dalle quali sara' meglio guardarsi.

I vari livelli di gioco, suddivisi a gruppi, presentano scenari molto coloriti ed esplorarbili, con numerosi passaggi segreti e ardui da raggiungere, con cui il giocatore potra' cimentarsi e ricevere laute ricompense a fine tragitto!

Il design di quest'ultimi e' decisamente molto valido e pensato per portare il giocatore a livelli d'azione abbastanza rapidi e decisi, proprio come un gioco NES avrebbe fatto a suo tempo e come il suo creatore dice "devi giocare come un ninja in questo gioco", devo dire che ha proprio centrato l'obbiettivo!

Il tutto nel complesso viene spacciato come gioco NES-style, ma a mio parere molto piu' vicino allo stile del Game Boy Color, sia per la grafica molto colorata e "ultra dettagliata", oltre che per le dimensioni ridotte della visuale di gioco.

I vari tiles di gioco infatti, sono molto grandi e all'apparenza sacrificati nello spazio di gioco, che sembra di dimensioni molto ridotte, rispetto a quanto un gioco per NES avrebbe potuto presentare e piu' paragonabili a quanto un titolo per Game Boy sarebbe stato in grado di rendere sul suo schermo.

Table Cell


  • Gameplay fluido e divertente

  • Alto livello di sfida

  • Grafica colorita e vivace

  • Sviluppato con un ottica prettamente retro

  • Ottima varieta' nei contenuti






  • Fastidiosa presenza di bug nel video

  • Nessuna presenza di power-up

  • Difficolta' portata a livelli troppo alti


Nonostante questa diversita' d'opinione, la veste grafica regge e si presenta molto bene, anche se forse e' un po' troppo dettagliata rispetto a quanto un gioco per console 8bit avrebbe potuto rendere, decisamente piu' vicina ad un 16bit.

Tutt'altra musica (e' proprio il caso di dirlo) per il comparto sonoro, che presenta musiche di sottofondo decisamente idonee ad un titolo NES like ma con effetti sonori talvolta forse troppo elaborati, decisamente lontani dalle possibilita' di riproduzione di console come NES e affini.

Si tratta comunque di un gioco di buona manifattura, munito di supporto per gamepad, specialmente retropad, consigliato vivamente dello sviluppatore anche se personalmente non incrementera' o migliorera' la vostra esperienza di gioco a dirla tutta.

La difficolta' di gioco, a mio parere un po' eccessiva, lo porta fuori dalla portata di giocatori occasionali, sensazioni di frustrazione e noia saranno sempre molto vicine procedendo nell'avventura.
Se invece confidate nelle vostre capacita' e non vi tirate indietro di fronte alle sfide, questo titolo fa proprio al caso vostro!

Purtroppo pero' non funziona correttamente sotto Wine con Linux, e presenta un bug nel sistema video anche su piattaforma Windows, leggete l'apposito readme incluso con il gioco per maggiori informazioni al riguardo!

1 commento :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Molto carina, simpatico proprio

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