Nintendo 64 e la fine di un'epoca

Non ricordo esattamente che anno fosse, probabilmente il 1996, in un pomeriggio plumbeo nel cortile della scuola, un compagno blatero' qualcosa riguardo il Nintendo Ultra 64!

Potete immaginare la mia faccia in quel momento, parlava di una console dalla grafica eccezionale, in cui si vedeva super Mario correre come se fosse vero, ad una velocità supersonica.

Non era l'epoca dell'internet e dei pc di massa, e nemmeno quella dell'accanimento su riviste del settore, tutto quello che sapevo era che Nintendo aveva in ballo qualcosa di veramente grosso che non mi sarei fatto sfuggire per nulla al mondo!

Quello stesso autunno, una domenica come tante, andai in visita ad una fiera, e in uno stand pieno di diavolerie tecnologiche, vidi una scatola con la dicitura a lettere cubitali "NINTENDO 64", ed un prezzo ovviamente bilanciato al nome, 664.000 lire...

Purtroppo non vi era alcun televisore a mostrarne i prodigi, rimasi li imbambolato per una decina di minuti abbondanti a fissarne la scatola, leggevo chiaramente il nome Nintendo 64, senza ultra e poco sotto una qualche dicitura giapponese.


Non avevo altro per la testa che quella console, mi chiedevo quando mai sarebbe uscita anche da noi, quanto sarebbe costata, e ne parlai con i soliti amici del cortile in un delirio collettivo per la notizia.

Dopo qualche tempo ho potuto vedere di sfuggita in tv, uno speciale riguardo questo piccolo gioiellino di casa Nintendo e le prima succose immagini di quel che ancora era definito Mario Ultra 64, alle prese con un livello beta del vulcano e la classica gara nello scivolo.

Facevo i salti fino al soffitto per la gioia, e di li a poco ebbi modo finalmente di vederlo commercializzato anche da noi, ma ancora ad un prezzo proibitivo, 339.000 lire.

Nei supermercati in genere, ne si poteva vedere uno montato che faceva girare a ripetizione le demo di Super Mario 64, ovviamente io ero sempre in prima fila ad osservarle tutte una dopo l'altra, pazienza dei genitori permettendo.

Guardavo avidamente ogni singola demo, quella che mi rimase più impressa era quella del pupazzo di neve, mi chiedevo quale fosse il suo ruolo nel gioco e se era paragonabile a quelli di Super Mario Bros 2 per nes e della serie animata.
Ormai il fenomeno Nintendo 64 dilagava, ma in pochi affrontavano la spesa, e altrettanti ne sapevano dell'esistenza.

Un giorno per caso, in attesa ad una visita medica, un bambino mi confessò di possederlo, e mi "spoilerò" dettagli molto succosi su qualsiasi dubbio io potessi avere, addirittura una mia insegnante di matematica che l'aveva regalato al figlio me ne raccontava qualche retroscena.
Era nuovamente scoppiata la "Nintendo mania", come quella sponsorizzata da Jovanotti ai tempi del nes.

Nonostante tutto, la console doveva vedersela con un'avversaria tosta, la Playstation di Sony.
Di pari prezzo, minor prestazioni ma più succosa per il parco titoli offerto, specie per i giochi di calcio, probabilmente l'unico motivo per cui il 90% degli acquirenti affrontava la spesa.

Le vendite della console non furono molto alte, e anche io personalmente optai per l'avversaria, in quanto potevo vantare più conoscenze con cui scambiarmici i giochi, fu una scelta prettamente di convenienza più che altro.

Ci giocavo a casa di un amico, che la predilesse alla Playstation in quanto fan della serie Donkey Kong.
Passammo pomeriggi interi a cercare di portare termine un po' per uno il mitico Mario 64.

A distanza di tempo, approfittando del bundle natalizio di Nintendo, il Mario pak, per sole 99.000 lire divenni un felice possessore di Nintendo 64 anche se ormai la sua era stava per volgere al termine molto presto.

Scarsa presenza di materiale e giochi nei supermercati, salvo titoli al quanto scarsi e gettati nel mucchio per circa 6.000 lire l'uno, ma davvero inguardabili.

Parallelamente cercando di vendere a più non posso la sua console, videro la luce bundle eccezionali, contenenti Mario 64 e Mario Kart 64 per un prezzo inferiore alle 99.000, c'era da spararsi un colpo...

Con la sua cpu a 64bit e i suoi 4 mega e mezzo di memoria, il Nintendo 64 era una console dalle prestazioni e dalla potenza decisamente superiori della sua avversaria, senza contare la SEGA Saturn che nessuno si è mai filato troppo...

Il mercato dei videogiochi era indiscutibilmente conteso tra queste due console, e altrettanto diviso tra quelli che furono sempre fedeli alla grande N e quelli che non avevano mai posseduto una console prima d'ora e vedevano nella Playstation qualcosa di più maturo e "professionale".

La sua uscita sul mercato, ha sancito l'inizio e la fine di un'epoca per Nintendo, questa fu l'ultima console da televisione a sfruttare le costosissime (da produrre) cartucce, scelta strategica vista la scarsa velocità dei lettori CD dell'epoca e della loro ancora troppo giovane esistenza.

Probabilmente per colpa di questa scelta, Nintendo cercando di perfezionarne la qualità, piazzò sul mercato il suo prodotto abbastanza tardi rispetto alla sua rivale e ad un prezzo molto più alto, probabile ennesimo motivo della sua scarsa vendita.
Nonostante il prezzo di entrambe nel boom delle console del 1997, era pressoché identico, la Playstation continuava a raccogliere adepti, nonostante trovarne una era quasi un miracolo.

Il motivo probabilmente riguardava di piu' la convenienza del bundle della Playstation, due gamepad, una memory card e giochi demo inclusi per circa 300.000 lire, rispetto al Nintendo 64 che allo stesso prezzo offriva una console con solo gamepad, che avrebbe significato una spesa ulteriore di circa 50 e passa mila lire per l'acquisto di un titolo da mettere sotto l'albero.

Titoli che nella stragrande maggioranza dei casi, permettevano il salvataggio dei progressi sulla cartuccia stessa, oppure tramite password, senza costringere il giocatore a sborsare dalle 20.000 lire in su per una memory card.

Molti per essere giocati, richiedevano addirittura periferiche extra come l'expansion pak che aveva il suo bel costo, e molti altri non erano per nulla facili da reperire nei supermercati, specialmente a poco prezzo.

Mentre Sony aveva una sua linea di giochi economici, Nintendo non vantava nulla di tutto ciò, gli unici economici erano quelli che non si filava nessuno, di quelli che nemmeno se te li avessero regalati ci avresti giocato più di 10 minuti.

Ultima mossa da giocare per Nintendo, era quella di realizzare periferiche extra per la console come il rumble pak o il Nintendo 64 Disk Drive, che permetteva di espandere le capacita' di calcolo della console oltre che di usare delle sottospecie di floppy disk.

Periferica per cui furono sviluppati solo due titoli, una riedizione di Zelda 64 e Doshin The Giant, poi riproposto su Nintendo Game Cube.

Nintendo ha cercato in tutti modi di rendersi interessante passando per la stravaganza, una mossa che le è costata assai cara.
Proporre una console modulata per 4 giocatori e dal design non molto aggraziato, che la faceva sembrare a prima vista, un classico gioco per bambini.

Anche il gamepad poco ortodosso avrà giocato la sua parte nell'insuccesso di questa console, interessante da un lato ma forse troppo assurdo per un giocatore occasionale o alle prime esperienze, ricordo che alcuni lo paragonavano anche a quello delle macchine radio comandate.

Probabile primo fallimento commerciale di Nintendo dai tempi del NES...
  • Miglior grafica 3D fra le console dell'epoca

  • Miglior hardware e prestazioni fra le console dell'epoca

  • Sancisce il passaggio di Mario al 3D

  • Modula per 4 giocatori di default






  • Scarsa disponibilità di giochi e periferiche

  • Uscita ritardata sul mercato e prezzo leggermente alto


Ma il vero problema stando a quanto molte software house dissero all'epoca, erano i costi un po' proibitivi delle licenze e del supporto cartuccia, era economicamente più conveniente sviluppare per la rivale di mamma Sony, condannando così la povera console ad uno scarso parco titoli.

Nonostante tutto, con il senno di poi, ho rivalutato questa console, essendone anche un felice possessore e utilizzatore (seppur non frequente).
Posso dire che questa console avrebbe meritato più attenzioni e applausi dalla critica e dal pubblico, specie da quei giocatori di vecchia data che hanno sempre avuto un Nintendo nella loro camera.

Pochi giochi, essenziali forse, ma divertentissimi, come Mario 64, Super Smash Bros, Bomberman 64, Turok 64, 007 Golden Eye, Quake 64 e via dicendo, graficamente superiori nel loro comparto 3D a quasi tutto il parco giochi della Playstation.
Oltretutto molto più resistenti all'usura del tempo rispetto al supporto CD, grazie alle cartucce.

Bisogna ammetterlo Nintendo è sempre troppo avanti rispetto ai tempi, nonostante le sue console escano dopo le altre...

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Una lacrima mi scivola dal volto ... emozione!

Pix3l ha detto...

Ho due gamepad se vuoi unirti! :D

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