Monster Party

Per una volta possiamo dire che siamo noi i privilegiati, dato che il titolo di cui vi parlo in questo post pare sia arrivato ovunque, America ed Europa, tranne il Giappone, nonostante sia figlio di due software house nipponiche.

Peccato che il suo arrivo sul mercato sia stato cosi' silenzioso, che la maggior parte dei possessori di un nes, non lo hanno nemmeno visto, ironia della sorte...

Il titolo in questione e' Monster Party, un platform game per nes, sviluppato dalla Human Entertainment e pubblicato dalla Bandai nel 1990.

Il gioco narra l'avventura/disavventura di Mark, un ragazzino giapponese che tornando a casa da una partita di baseball, viene avvicinato dall'alieno Bert, il quale chiede aiuto al ragazzo per liberare il proprio mondo dai mostri.
Per compiere questa missione, il nostro eroe potra' contare sulla sua mazza da baseball, oltre che talvolta sull'aiuto di Bert ovviamente.

Devo dire che solo a sentirne il nome, non mi ispirava molta fiducia, poi giocandoci per una decina di minuti, l'ho praticamente amato!

Credo che se lo avessi avuto per nes durante quegli anni, con molta probabilita' mi sarebbe piaciuto moltissimo anche allora.

In questo gioco guideremo il nostro eroe a caccia di mostri con la nostra fidata mazza da baseball, in svariati scenari dal look progressivamente tetro, ovviamente nei limiti del possibile.

Il livello di difficolta' base, e' decisamente alto gia' dalla partenza, non si ha molta pieta' con i novizi, che potrebbero arrivare al game over molto prima di aver superato il primo livello.
Io non sono stato da meno, rassicuratevi, solo dopo un po' di pratica e tanta fortuna sono riuscito a raggiungere il secondo livello, a mio avviso decisamente piu' tranquillo.

Nei livelli, vi saranno una moltitudine di porte in cui entrare, nella speranza di trovare power-up o la chiave d'uscita.
Questa chiave sara' custodita' da un mostro, nascosto dietro una delle innumerevoli porte presenti nel livello, in cui spesso, se avremmo abbastanza fortuna, non troveremo altro che un power-up in regalo.

Se invece apparteniamo alla fascia di quei poveri disgraziati che non ne azzeccano mai una giusta, potremmo ritrovarci ad ingaggiare scontri su scontri con mostri decisamente poco amichevoli, e tutt'altro che facili da sconfiggere.
Li si potrebbe definire come dei mini boss, purtroppo una volta ingaggiato lo scontro con uno di essi, siamo costretti a portarlo a termine, e nel migliore dei casi potremmo ricevere la tanto agoniata chiave per fuggire dal livello, male che va potremmo consolarci con un qualche power-up.

L'arma principale a disposizione del giocatore, e' una mazza da baseball, un'arma dal raggio d'azione molto corto, che il piu' delle volte costringe a combattimenti molto ravvicinati come si puo' ben capire.
Oltre cio', i nemici comuni di gioco in genere avranno una resistenza di circa 2 colpi di media, cio' vorra' dire esporsi piu' volte al pericolo, con il rischio di perdere la partita.

Una nota positiva di questi scontri, sta nel fatto che ognuno di essi, presenta un qualche punto sicuro su cui appollaiarsi per non ricevere troppo danno o non riceverne affatto!

Tutto cio' vuol dire che potremmo rimanere del tutto immobili a respingere i colpi nemici o seguire un pattern di movimenti a ripetizione per assicurarci la vittoria, basta solo capire dove e come, il resto e' un gioco da ragazzi.

Stesso discorso vale anche per i nemici semplici del gioco, talvolta gli si potra' rispedire gli attacchi, uccidendoli con un colpo solo, oppure piazzarsi in un qualche punto sicuro ed attendere che passino per colpirli quelle due o tre volte necessarie.

Sia i boss che i nemici, sembrano rifarsi ai vari film horror e semi-horror che Hollywood sfornava in quegli anni, lo si capisce bene dal primo mini boss di gioco, una pianta carnivora che sembra quella della piccola bottega degli orrori, o le capsule della "Mosca" come si puo' vedere nella figura qui sopra.
Alti invece completamente inventati o ispirati alla cultura popolare, come maschere di halloween o semplici mostriciattoli di vario genere, che come ho visto, a molti hanno ricordato i mostri di Silent Hill.

Sara' anche il cambiamento progressivo del primo livello, a ricordare Silent Hill, da prima un posto bello e felice e d'un tratto tetro e pieno di sangue e ossa ovunque, che devo dire mi ha colpito molto per la sua crudezza, e' la prima volta che vedo una cosa del genere in un gioco per nes.

Leggendo alcuni articoli al riguardo, si dice anche che il gioco abbia subito un restyling grafico per sembrare meno violento ed evitare censure, gia' a vederlo cosi' e' abbastanza crudo, pensando ad pubblico prevalentemente di bambini e ragazzi, non oso immaginare cos'altro avessero potuto inserirci dentro.

Per il resto, posso dire che solo il primo livello presenta teschi e sangue, gli altri sono piu' improntati su scenari come caverne, case infestate o fogne, meno fantasiosi e crudi decisamente.

Nonostante tutta questa crudezza, i momenti per sorridere non mancheranno mai, i nemici, specie i mini boss, avranno un look molto spesso piu' vicino a quello di un cartone animato piuttosto che a qualcosa di spaventoso o realistico, smorza un po' i toni del gioco violento o comunque riservato ad un pubblico maturo.


















E' raro trovare giochi per nes di cosi' rara consistenza e sopratutto a livelli di crudezza tali, Monster Party e' testimone di un gaming vecchio tipo


  • Il gameplay regge molto bene, sa prendere il giocatore e trascinarlo nel suo mondo

  • La grafica di gioco e' alquanto bizzarra e anomala per un gioco del nes, ma dannatamente ottima

  • Difficile quanto basta, testimone di un tempo in cui giocare era difficile






  • Abbastanza raro, specie in versione PAL



Il resto del gioco e' caratterizzato da una schema base di esplorazione continua del livello, che alle volte sara' alla stregua di un vero e proprio labirinto, ci si potrebbe perdere anche una buona mezzora prima di trovare la giusta strada per uscirne.
Come sempre manco a dirlo, il tutto giova alla longevita', anche se magari i giocatori piu' esperti ed incalliti, non ci perderanno piu' di un giorno a terminarlo, io ce ne ho messi 2 fra un cosa e l'altra.

Difficolta' a parte, i programmatori del gioco, hanno pensato bene di inserire un sistema di password per continuare le partite dall'ultimo livello raggiunto, quindi non vi preoccupate, non vi viene chiesto di finire il gioco tutto in una volta sola perche' sarebbe una pazzia.

Sarebbe pazzia anche snobbarlo (come da prima volevo fare) e non giocarci!
Questo titolo e' un ottimo platform game, con un ottimo livello d'azione ed un gameplay che non delude facilmente, un titolo che secondo me racchiude l'essenza del gaming di quegli anni, difficolta' e cliche inclusi.

(Alcuni screenshots provengono dal sito Nesplayer)

1 commento :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Raro si! Non lo conoscevo proprio

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